RECITAL

Solo, sul palcoscenico del mondo-un copione vacuo, uno sforzo vano-.Tra i fischi e gli sguardi severicala il sipario: mi riscopro umano. Fingo che mi interessino gli applausi-note stonate insieme al silenzio-.È troppo tempo che non tornano i conti.La vita è un esercizio. Piccolo, minuscolo – invisibile?In questo tempo circolareil mostro in me è ormai sovrano.ImpietosoContinua a leggere “RECITAL”

VERMIGLIO

Cieca,quando le palpebre sollevoe buio solo buio ancora buio, vedo. Sorda,ché l’orecchi riecheggianodi sibili stridenti, lenti. Persistenti. Muta,se le labbra spalanco e la lingua si secca.E suoni non arrivano in gola. Sudore mi bagna la carne,madide le lenzuola.Colpi mi abbattono il petto,assestati, diretti. Ecco.Così io muoio. E neppure un bacio vermiglioa sigillare il mio addio.Continua a leggere “VERMIGLIO”

INCONSAPEVOLE CONSAPEVOLEZZA

Inconsapevole consapevolezzadi te. Di quanto bella seiqando ti lasci andare.Quando concedia te stessadi essere felice. Senza freni.Senza paure.Senza pensieri. Inconsapevole.Di ossa fragiliche sanno diventar cementoma lasciano il cuor leggero. Libero di battere. A un ritmo che gli altri non sentono. Inconsapevole.Di corpo nuovovestito di soli abbraccidentro cui ti riscopri.E rinasci. Con inconsapevoleconsapevolezza.Di te.

BRICIOLE

In ginocchio sotto al tavoloattendi paziente che una mano padronati conceda le sue briciole. Testa bassa,occhi socchiusi,mano tesa pronta ad accogliere. Com’è successo?Quand’è successo? Che hai smessodi essere te per ritrovartiqualcuno che non riconosci. Che hai smessodi sentirti forte,una,completa. Per ritrovartia elemosinare attenzionida chi ti toccacon mani estranee. Com’è successo?Quand’è successo? Che senti freddo,ma nonContinua a leggere “BRICIOLE”